|
Katanga 7/3/2006
MAYI-MAYI TORNANO IN AZIONE NELLA ZONA DI MANONO
"I Mayi-Mayi sono di nuovo tornati in azione nella regione di Manono (Nord Katanga, sud-est della Repubblica Democratica del Congo), dove da qualche giorno stanno bruciando villaggi e prendendo di mira gli abitanti. I civili stanno abbandonando le loro terre per fuggire dai ribelli", la conferma della nuova campagna lanciata in Katanga dagli ex-partigiani Mayi Mayi, che hanno già causato lo sfollamento di circa 100.000 persone dalla regione, arriva dal vescovo della diocesi di Kilwa-Kasenga, monsignor Fulgence Muteba. Il presule ha detto alla MISNA di aver raccolto le informazioni dalle fonti religiose locali, le quali hanno precisato che i miliziani si starebbero dirigendo verso la località di Mpyana-Mwanga, a circa novanta chilometri da Manono - dove si trova un importante centrale idroelettrica - e ciò suscita forti timori da parte delle autorità locali. Non è ancora chiaro quanti siano i Mayi-Mayi impegnati in questi attacchi: alcuni parlano di un centinaio di uomini, mentre altri, tra cui monsignor Muteba, ritengono che il numero complessivo sfiori il migliaio. I partigiani Mayi-Mayi, che sostenevano Kinshasa durante la guerra congolese (1998-2003), dalla fine del conflitto sono ormai allo sbando e messe da parte le vicinanze politiche di un tempo si sono trasformati di fatto in pericolosi elementi ribelli per il governo di Kinshasa. Secondo le informazioni fornite alla MISNA dal vescovo, alcuni villaggi nei pressi di Mpyana-Mwanga sarebbero già caduti sotto il loro controllo. Fonti della Missione Onu hanno fatto sapere che si tratta dei centri abitati di Monga, Lubimba, Kabala, Lenge e Kalwala. L’esercito congolese, tuttavia, ha precisato a "Radio Okapi", l’emittente della Missione Onu in Congo (Monuc), che le forze armate di Kinshasa avrebbero bloccato alcuni miliziani a Kalwala e si appresterebbero a una operazione di rastrellamento per sconfiggerli. Questa informazione non trova conferme al momento da fonti indipendenti. Sempre secondo l'emittente della Monuc, i combattenti Mayi-Mayi sarebbero guidati da un certo Kasompole, sconosciuto nella regione del Katanga. Malgrado il programma di smobilitazione e integrazione di questi elementi armati inaugurato nel 2003 dopo il conflitto, alcuni elementi non vi hanno ancora aderito e da mesi ormai entrano ciclicamente in azione in diverse regioni della Repubblica democratica del Congo, Negli ultimi mesi fonti ecclesiastiche e umanitarie hanno evidenziato la gravità della crisi in corso nella regione del Katanga. [CO]
Fonte Misna
go back
|
|
|